Banda Black Rio - Maria Fumaça


Banda Black Rio - Maria Fumaça

Banda Black Rio è uno sconosciuto gruppo funky-samba brasiliano che è stato costituito nel 1976 dal compianto sassofonista Oberdan Magalhães. E’ caratterizzato da un suono molto originale in cui il funk è utilizzato come collante per alcune particolari contaminazioni musicali, quali ad esempio uno stile tipicamente carioca come la Gafieira, ovviamente il samba, ma anche il rhythm & blues ed il jazz. La band ha avuto una formazione molto variabile, i cui protagonisti principali oltre al citato Oberdan Magalhães sono stati il trombettista José Carlos Barroso, il batterista Luís Carlos dos Santos, il tastierista Jorge Valdir Barreto , il chitarrista Cláudio Stevenson Jorge, e il bassista Valdecir Ney Machado. Il loro primo successo fu proprio il brano samba funk intitolato "Maria Fumaça", contenuto nell’album omonimo del 1977, che è l’oggetto di questo post. Il brano è stato anche il tema della popolare soap opera Locomotivas, trasmessa da TV Globo. Il disco contiene materiale originale e cover di brani famosi come "Na Baixa do Sapateiro" (di Ary Barroso) e "Casa Forte" (di Edu Lobo). I Banda Black Rio sono stati spesso accostati dalla stampa specializzata, non a torto va detto, ad altre band soul-funk come i Kool and the Gang e gli Earth, Wind and Fire pur essendo di fatto quasi esclusivamente strumentali. Rimasero sempre un fenomeno principalmente locale, tuttavia ebbero curiosamente un discreto successo nelle discoteche inglesi alla fine degli anni '90. La band ha registrato altri due album:  Gafieira Universal (RCA, 1978) e Saci Perere (RCA, 1980). Alla fine del 1980 si sono sciolti. Nel 1999, Banda Black Rio ha ripreso l’attività con una nuova formazione guidata dal figlio di Oberdan Magalhães. Recentemente si sono esibiti dal vivo anche in Italia, al celebre Blue Note di Milano. Maria Fumaça è dunque il loro esordio discografico, registrato nel 1977. La band propone un ottimo lavoro di crossover tra samba e funk, sottolineato da dei caldi e pieni arrangiamenti di fiati.  Come prevedibile dispone di un’eccellente sezione ritmica, dai colori tipicamente brasiliani, ed i membri non mostrano punti deboli nemmeno nei numerosi, immancabili ed interessanti assoli. Complessivamente ne esce un album che sorprende per la vivacità dei brani, la qualità degli arrangiamenti e una generale sensazione di positiva potenza e sapiente musicalità. La matrice brasiliana del gruppo si sente per l'allegria contagiosa, ma nella sostanza musicale non così tanto come ci si potrebbe attendere, con il risultato che l’album appare molto più vicino al funk jazz come siamo abituati a conoscerlo che non al samba o alla bossa classica. Una connotazione che a mio parere rende l’ascolto molto più piacevole e vario. A tratti può forse ricordare il gruppo funky svedese Mezzoforte (che ebbe fama e successo attorno alla metà degli ’80) e che è parimenti molto “horn drived”. L’esplorazione e la scoperta di artisti anche al di fuori degli Stati Uniti o dell’Inghilterra riserva qualche volta delle gran belle sorprese. Banda Black Rio è un progetto che fonde come nessun altro lo spirito black carioca con quello afro americano, in un sapiente mix di culture e sonorità. Ancora una volta la musica brasiliana dimostra di essere stata (e di essere tuttora) una realtà molto vitale e propositiva nell’ambito del panorama musicale internazionale.