Nate Herasim – Love's Taken Over


Nate Herasim – Love's Taken Over

Nate Harasim è un giovane pianista che appartiene a quella folta schiera di talenti rampanti venuti alla ribalta, alla fine del decennio scorso, nell’ambito della corrente musicale nota come smooth jazz. Questi abili strumentisti promettevano grandi cose e sembravano presagire una nouvelle vague molto interessante. Ovviamente non tutti hanno mantenuto le attese, ma questo non è il caso di Nate Herasim. Oggi, dieci anni dopo, alle soglie del 2017, la promessa è stata sostituita dalla certezza, la certezza che Nate ha già fatto e farà ancora molta strada. Ma torniamo indietro nel tempo. Poco dopo l'uscita del suo album di debutto, nel 2007, David Chackler (NuGroove Music) dopo aver sentito la registrazione, ha messo sotto contratto Herasim. “Love's Taken Over” (2008) è il primo album di Nate sulla sua nuova etichetta discografica. Darren Rahn, Jay Soto, Mel Brown, Frank Selman, e la cantante Deborah Connors sono i musicisti scelti per questa avventura artistica. L’album comincia subito bene con “NuGroove” ed un vigoroso arrangiamento di fiati che conduce presto all’elegante ingresso del pianoforte di Nate, davvero un brano molto “facile” ed accattivante, per dare fin dall’inizio un’ottima impressione. Darren Rahn convince con la sua brillante performance al sax. Love's Taken Over offre lo spazio a Jason Rahn con la sua tromba e il suo flicorno, mentre Mel Brown offre un bel basso propulsivo. Il piano di Nate Herasim scorre come un fiume, e quando Jay Soto aggiunge il suo assolo di chitarra, il quadro musicale appare perfettamente delineato. “Can Not Get Enough” si basa sul ritmo vivace per veicolare il perfetto show della chitarra e delle tastiere. Il tempo rallenta per la romantica ballata “Dance With Me” che seduce dolcemente cullata dalle note del pianoforte. Su “Taken It Slow” Nate crea la magia attraverso un arrangiamento di archi ma come sempre è il suo puntuale e preciso pianoforte a farla da padrone. Nate Herasim non è solo un pianista di grande talento ma è anche un compositore brillante, con un innato senso della melodia, una dote non comune. Tutti i brani hanno una lunghezza circa tre minuti, ma grazie al calore ed alla bravura dei musicisti le canzoni raggiungono immediatamente il loro obiettivo: emozionare l’ascoltatore. Herasim ha composto tutti i brani di questo album con l'eccezione di “Hallo” che  Lionel Richie scrisse per il suo album Can’t Slow Down del 1983. Una cover che sembra perfettamente tagliata per le stazioni radio di smooth jazz. Che poi anche le composizioni originali di Nate possano reggere il confronto con un tale successo mondiale è ben dimostrato da “Feel The Love”, con la voce seducente di Deborah Connors a fare da ciliegina sulla torta al magnifico piano di Herasim. “What's Happenin'” è un classico brano smooth jazz, caratterizzato dal riff orecchiabile, ma è verso la fine della canzone il momento clou, dove Nate piazza il suo assolo magistrale. Peccato solo che sia fin troppo breve , se ne vorrebbe molto di più. Assolutamente sublime “Love Of My Life” che mostra pienamente il tocco morbido e l’abilità del bravo Nate. Pieno di vitalità e allegro ottimismo “Give It Up”   propone ancora il leader in primo piano con il giusto supporto della sua band L'album si conclude con una versione strumentale di “Feel The Love”. Love's Taken Over è uno dei più interessanti album di smooth jazz pubblicati sul finire del decennio scorso ed è una testimonianza tangibile del grande talento di Nate Harasim. La firma sonora di Nate è accattivante, seducente ed elegante. Ci mostra la faccia più bella del contemporary jazz, quella fresca ed orecchiabile che vorremmo sempre ascoltare, ma priva delle banalità che invece spesso affliggono questo genere di jazz commerciale.