Mark Adams – Feel The Groove (A Souljazz Experience)


Mark Adams – Feel The Groove (A Souljazz Experience)

"Vivi la vita con passione" è il motto personale di Mark Adams. Nativo di Baltimora, figlio di musicisti professionisti e pianista jazz e soul di classe mondiale ha iniziato la formazione musicale addirittura a soli cinque anni. Adams è un fine compositore e direttore d’orchestra e si esibisce regolarmente con la leggenda del jazz e suo mentore Roy Ayers. Le collaborazioni con molti altri grandi artisti sono innumerevoli e tutte di grande livello. Mark Adams è considerato l'iniziatore di una sorta di transfer artistico tra lo smooth jazz ed una rinascita del movimento souljazz. Lo spirito di divulgazione e l’attenzione per i giovani hanno ispirato Adams a scrivere nel 2010 un libro didattico riguardante un nuovo approccio globale per l'apprendimento dei concetti di base della teoria musicale, delle tecniche di pianoforte, di armonia, ed anche delle tecniche di jazz e d’improvvisazione. “Feel The Groove – A Souljazz Experience” è di fatto il suo manifesto musicale, un vero e proprio campionario della visione che Mark Adams ha del nuovo corso intrapreso dal jazz contemporaneo. In questo suo secondo album, il pianista mette in luce come per lui questa non sia più la ruvida musica degli anni '60 ma piuttosto un più dolce e contemporaneo modo di interpretare la fusione tra il jazz ed il soul. I dodici brani di cui otto originali riflettono uno stile elegante, sul quale Adams innesta la sua modalità jazz. Lo fa suonando il bebop sopra dei groove di funk, e mettendoci il suo tocco di R&B e Hip-Hop senza mai perdere il legame con la tradizione. In ogni caso, su tutto Adams si distingue per una grandissima tecnica pianistica ed una incredibile fluidità. “Silent Cry” è l’esempio perfetto di questo suo approccio artistico e musicale, con il suo andamento da bossa nova e il pianoforte a disegnare una morbida melodia per poi scatenarsi in un assolo di altissimo livello. Lo stile souljazz viene fuori magistralmente nella bella “In Your Own Sweet Way” una ritmata canzone sulla quale Adams piazza un intervento pianistico folgorante per velocità e lucidità. L’interpretazione di una ballata di contemporary jazz ci viene offerta in modo intenso e passionale dalla suadente “Penumbra” nella quale, inutile sottolinearlo, Mark splende di luce propria volando letteralmente sui tasti del suo pianoforte. “Ordinary People” mette in evidenza anche le doti compositive del talento di Baltimora con il suo ritornello accattivante e più spazio per gli altri musicisti e un coro soul contagioso. Per dare un saggio della sua versatilità, Adams non manca di inserire un numero jazzistico in piena regola come “Lullaby For Marleigh” eseguito in duo con il solo supporto di un contrabbasso. “Check Your Soul” riporta la bussola su canoni più affini allo smooth jazz, senza tuttavia scadere nella banalità e negli stereotipi del genere. Romantica infine “Life Is”, brano molto strutturato ma dalla grande immediatezza. Mark Adams è un grande artista, con un approccio musicale unico e fresco, perfettamente modellato per coniugare il jazz e il soul. Diceva Heinrich Neuhaus: “Non ci sono segreti tecnici per diventare grandi pianisti. L'unica via consiste nel saper affinare le doti naturali con pazienza, intelligenza e tenacia”. A quanto pare Mark Adams ha seguito questa strada, ottenendo gli splendidi risultati che possiamo ascoltare nelle sue registrazioni, Feel The Groove non fa eccezione.