L.A. Transit – De Novo


L.A. Transit – De Novo

De Novo è un disco quasi impossibile da reperire di una band praticamente sconosciuta, denominata L.A. Transit, che di fatto ha registrato solamente questo album. I musicisti coinvolti nel progetto sono una parata di stelle di livello internazionale: Tom Scott al sax, Oscar Castro Neves e Paul Jackson, Jr. alle chitarre, Abraham Laboriel al basso e Alex Acuna alla batteria più Paulinho Da Costa alle percussioni. Il disco è stato prodotto in Giappone dal duo Kojima e Yoshida e vede la partecipazione anche del famoso tastierista nipponico Yutaka Yokukura oltre che di un terzetto di cantanti. Nonostante sia sconosciuto ai più De Novo è un album particolarmente apprezzato sia dagli appassionati di musica brasiliana che da quelli di smooth jazz. Le canzoni inserite nel cd sono infatti interpretate con un piglio fusion e contemporaneo e questo sicuramente grazie alla presenza dei jazzisti che ho citato, ma riscuote interesse anche per la scaletta dei brani che è un vero compendio della migliore tradizione carioca. Fu registrato nel 1986 e pubblicato solo in Giappone, dopodiche’ il gruppo, messo insieme evidentemente al solo scopo di dare vita a queste dieci tracce, è completamente sparito. La cosa interessante è che l’album suona in modo analogo a come ricordiamo i migliori tra i lavori di Sergio Mendes, senza di lui, certo, ma con molti musicisti che hanno interagito  con il signor Mendes in passato. La carrellata di successi brasiliani, divenuti hits internazionali, comincia con la celeberrima “Mas Que Nada” eseguita con i classici suoni anni ’80 ma fondamentalmente nel rispetto della tradizione e l’aggiunta di una spruzzata di funk. La meravigliosa “Wave” diventa una ballata solo profumata di bossa, e tuttavia è sempre accattivante. Nel solco del samba carioca invece “Zazueira” il cui ritornello è stato reso famoso dalla mitica canzoncina “Meu Amigo Charlie Brown” ma che in realtà è un bel brano di Jorge Ben e ci permette di ascoltare un notevole assolo di chitarra di Oscar Castro Neves. Il classico di Jobim “How Insensitive” non poteva mancare e viene infatti proposto nella classica veste di bossa nova, resa leggermente più moderna dall’uso massiccio di synth. Ed infatti è bellissimo il solo di sintetizzatore di Yutaka nella sezione centrale. “Agua De Beber” è un altro grande successo, che ha visto innumerevoli cover nel corso degli anni. Qui la ascoltiamo potentemente scandita dalla ritmica e arricchita da un magnifico assolo di sax di Tom Scott. A completare il quadro ci sono anche tre ballate in stile pop-soul piuttosto anonime e stranamente fuori dal contesto sudamericano che caratterizza tutto il resto dei brani. De Novo è un album che non fa dell’originalità il suo punto di forza. Piuttosto il suo valore sta tutto nella qualità dei musicisti del progetto "L.A. Transit" e nell’incredibile selezione di brani brasiliani che è stata fatta, oltre che nel modo in cui sono stati rivisitati. A livello artistico non aggiunge e non toglie nulla alla musica fusion di quegli anni, tuttavia resta un operazione per certi versi singolare e una testimonianza di come i giapponesi abbiamo a cuore ogni genere di forma artistica, nell’approcciarsi alla quale mettono sempre il massimo impegno ed una grandissima professionalità. Un altro grande “plus” (noto a chi ha ascoltato gruppi come i Casiopea nel corso degli anni), è il fatto che questo cd è stato registrato digitalmente, cosa molto comune in Giappone, ragione per la quale trent’anni dopo il suono è ancora così nitido e al top della qualità.