Airto Moreira – Touching You...Touching Me
Airto Moreira – Touching You...Touching Me
Classificabile come il più alto profilo di percussionista degli anni ‘70 e senza dubbio uno tra i più famosi, Airto Moreira (spesso semplicemente conosciuto con il solo nome di battesimo) ha contribuito a rendere le percussioni una parte essenziale di molti gruppi di jazz moderno. I suoi accompagnamenti ritmici e i suoi assoli possono tranquillamente essere definiti spesso come straordinari. Airto ha originariamente studiato la chitarra e il pianoforte, prima di diventare un percussionista professionista, dando corpo a quel senso del ritmo innato nel popolo brasiliano ed inserendo i colori della sua cultura nei più svariati contesti. Ha suonato a livello locale in Brasile. Ha raccolto e imparato a suonare più di 120 diversi strumenti a percussione, e poi, nel 1968, si è trasferito negli Stati Uniti con la moglie, la cantante Flora Purim. Airto suonato con Miles Davis durante il periodo 1969-1970, comparendo su diverse incisioni del genio della tromba. Sebbene non tutta la sua musica da leader possa essere definita jazz, Airto Moreira resta un musicista davvero impressionante. Molti dei suoi dischi della fine degli anni ‘70 e dei primi '80 hanno maturato una cattiva (e immeritata) reputazione a causa del loro evidente e voluto appeal commerciale. Tuttavia Moreira è un artista che ha cercato di sposare i suoni delle tradizioni popolari della sua nazione con vari tipi di generi musicali oltre al jazz ed al funk, e questa non è certo un’operazione dai connotati per forza negativi. “Touching You...Touching Me” è stato registrato nel 1979, durante il suo periodo presso l’etichetta Warner, ed è probabilmente il suo disco più lucido. L’album è stato prodotto dallo stesso Airto, il quale ha imparato molto bene i segreti delle registrazioni dai best-seller del tempo. Inoltre un grande cast è qui coinvolto: George Duke, Flora Purim, Joe Farrell, Herb Alpert, Alphonso Johnson, Peter Bunetta, Al Ciner, Bayete (Todd Cochrane), e Marcos Valle (che non solo ha suonato le tastiere, ma ha anche aiutato Moreira con gli arrangiamenti). Si comincia con il vivace jazz ballabile venato di sapori caraibici di "Amajour" (con le Sweet Inspirations come coriste), seguito dal bellissimo brano "Partido Alto" che già gli Azymuth avevano precedentemente registrato. Flora Purim partecipa con un la sua voce in questo che è probabilmente il più jazzato tra i pezzi del disco. Atmosfera carioca nel ritmatissimo “Open Space”, mentre "Heartbeat" è una vetrina per il basso di Johnson, il pianista Michel Colombier, e il sintetizzatore di Hugo Fattoruso. "Toque de Cuica" è un classico funk brasilian-style, nel quale Airto può dare libero sfogo ai suoi set di percussioni. Sorprendente "Move It On Up" che si apre come brano di rock prima di trasformarsi in un tipico reggae. Si può sentire l'influenza di Marcos Valle sul funkeggiante "Tempos Atras" e non si può non notare lo stile inconfondibile e cristallino del pianista sul suo Rhodes, coadiuvato dall’eccellente lavoro di clavinet da parte di George Duke e dal basso pulsante di Alphonso Johnson. E’ il numero migliore dell’album. Strana e inquietante "It's Not a Ballad" che inserisce l’intervento vocale di Flora Purim all'interno di una cornice fornita dalle molteplici percussioni di Moreira, il piano elettrico di Jose Bertrami, ed un lirico sassofono soprano suonato da Nivaldo Ornellas. Un brano che richiama l'atmosfera dei primi Return to Forever. Chiude i giochi un pezzo di bravura di Airto in prima persona intitolato “Introduction To The End”, nel quale il maestro si esibisce con le sue mirabolanti percussioni in un classico ritmo di samba. Touching You...Touching Me non è un album perfetto, ma è molto piacevole e a tratti anche più di questo. I suoi punti di forza superano di gran lunga le sue debolezze al punto che molti dei suoi brani potrebbero essere facilmente inseriti in una ideale compilation del meglio di Airto Moreira, che rimane un vero guru delle percussioni da più di quarant’anni.