Art Porter - For Art's Sake


Art Porter - For Art's Sake

Nonostante abbia solo pochi album all'attivo, il sassofonista Art Porter era considerato un musicista molto promettente soprattutto nell'ambito del contemporary jazz. La sua tragica scomparsa, avvenuta in mare, in Tailandia durante una gita in barca, ha lasciato la comunità jazzistica sgomenta e un vuoto negli appassionati. Talentuoso e molto colto, Porter studiò al Berklee College of Music ed alla Northeast Illinois University, e tra l'altro si dedicò anche allo studio del pianoforte con Ellis Marsalis. Voce brillante e particolare del suo strumento, il sax alto, si distinse tra i molti emergenti del panorama smooth jazz degli anni '90, lasciando intravedere grandi possibilità espressive ed una tecnica invidiabile non solo all'alto ma anche con il sax soprano. For Art's Sake è un meraviglioso tributo a questo giovane artista dell'Arkansas. Dopo la pubblicazione del precedente album ed a seguito del suo tragico incidente, non c'erano molte registrazioni completate a disposizione, così For Art's Sake contiene una raccolta di tracce dal vivo, remix e  in più "Mr. Porter" una composizione originale dello stesso Porter, che è stato trasformata in un bellissimo omaggio da alcuni grandi musicisti come Lee Ritenour, Jeff Lorber e Gerald Albright, tra gli altri. La musica dell'album è gioiosa, frizzante, venata di buon funky e fortemente caratterizzata dalla matrice smooth jazz. Un album che conferma come Art Porter stesse sviluppando una firma stilistica molto accattivante e personale. Fa sempre una certa impressione ed è triste ascoltare queste tracce alla luce della sua tragica scomparsa, ma For Art's Sake è un tributo di gran classe alla sua memoria. Ed è la dimostrazione che il ragazzo aveva un chiaro e grande talento, cosa che avrebbe potuto di sicuro garantirgli una vita di continui miglioramenti e grandi successi. peccato che la sfortuna abbia posto fine all'ascesa di questa stella nel firmamento dello smooth jazz.