Ulf Wakenius – First Step


 Ulf Wakenius – First Step

Ulf Wakenius è un chitarrista svedese rinomato per il suo virtuosismo e la sua versatilità musicale. Nato nel 1958 a Halmstad, in Svezia, ha iniziato a suonare la chitarra all'età di 11 anni e ha studiato al conservatorio di Göteborg. Wakenius è noto soprattutto per il suo lavoro con il bassista svedese Niels-Henning Ørsted Pedersen, con cui ha suonato dal 1997 fino alla morte di Pedersen nel 2005. Insieme hanno registrato diversi album, tra cui "Live at Montmartre" e "Friends Forever". Oltre al lavoro con Pedersen, Wakenius ha collaborato con molti altri musicisti di fama internazionale, tra cui il pianista Esbjörn Svensson e il batterista Billy Hart.  Importantissime sono poi le sue collaborazioni con Oscar Peterson e Ray Brown. Ha anche pubblicato numerosi album da solista, tra cui "Notes From The Heart" e "Love Is Real". Il suono di Wakenius è caratterizzato da una grande tecnica e uno spiccato gusto melodico, e spazia dal jazz alla musica classica, passando per il pop e il funk. Ha una grande abilità nell'improvvisazione e nella creazione di melodie coinvolgenti, ed è considerato uno dei chitarristi più talentuosi della sua generazione. L'album "First Step" è il quarto lavoro solista del chitarrista, pubblicato nel 1993. Oltre al leader vi figurano anche altri due solisti: il sassofonista Ove Ingemarsson ed il pianista e organista Lars Jansson. Il disco presenta nove brani, tra cui cinque composizioni originali di Wakenius e quattro cover di brani jazz classici. Il brano di apertura, "First Step", è una composizione originale che presenta una melodia energica e ritmi sincopati. La chitarra di Wakenius si fonde con il basso e la batteria per creare un sound jazz contemporaneo e pieno di groove.  "Blame It On My Youth" è una ballata jazz classica scritta da Oscar Levant e Edward Heyman. Wakenius esegue una versione lirica e delicata della canzone, con un'interpretazione intensa e commovente. "Don't Be Shy" è un'altra composizione originale che presenta un sound jazz moderno e raffinato. La chitarra di Wakenius si sposa con l’organo Hammond per creare un'atmosfera rilassante e meditativa. "I Want To Talk About You" è una ballata jazz classica scritta da Billy Eckstine. La versione di Wakenius è un'interpretazione intensa e appassionata, con la sua chitarra accompagnata perfettamente dal piano elettrico del collaboratore Lars Jansson. "When Inspiration Starts Rational Thinking Stops" è un'altra delle composizioni originali e presenta un'atmosfera eterea e sognante. La chitarra di Wakenius si muove delicatamente sulla sezione ritmica, creando un sound molto avvolgente e meditativo. "Fatima" è un'energico pezzo che presenta un groove funk jazz. Anche in questo caso Wakenius si distingue per il suo stile preciso e tagliente, ben supportato dal basso e dalla batteria, per un effetto d'insieme molto ritmico e coinvolgente. "Bb City" si presenta con un mood moderno e sofisticato, con accenti fusion. La chitarra di Wakenius si muove fluidamente sulle ali della gagliarda sezione ritmica. "So What" è un classico  e celeberrimo brano di Miles Davis. La versione di Wakenius è un'interpretazione delicata e intimista ma al contempo molto particolare, quasi inusuale. Sorprendentemente la scelta è caduta su una chitarra semi-acustica accompagnata da un tappeto di basso e batteria a creare un'atmosfera rilassante e meditativa. Infine troviamo "This Is My Time" che è l'ultima composizione originale dell'album, e propone, per chiudere in bellezza, ancora un feeling energico e propulsivo, dove il jazz si colora di funk, grazie anche al suono del piano elettrico. La chitarra di Wakenius non manca ancora una volta di suonare molto precisa. In generale, "First Step" è un album di jazz moderno e sofisticato, che presenta una miscela di composizioni originali di Wakenius e cover di classici. La chitarra di Wakenius è al centro del progetto, come è normale che sia, ma è anche perfettamente integrata con il resto della band, che asseconda e accompagna le cavalcate solistiche del leader nel migliore dei modi. L'album è un ottimo ascolto per gli amanti del jazz contemporaneo ed in particolare per gli appassionati del suono della chitarra jazz.