Nimbus Sextet – Forward Thinking

Nimbus Sextet – Forward Thinking

I Nimbus Sextet sono uno dei gruppi di maggior talento della nuova scena jazz britannica e attualmente sono sotto contratto con l’iconica etichetta Acid Jazz Records. Questo giovane gruppo di jazz contemporaneo fonde influenze jazz, world, hip-hop e funk in una potente miscela melodica che li distingue dalla maggior parte dei loro contemporanei. Il nucleo del sound della band è principalmente frutto della vena artistica del leader della band Joe Nichols (tastiere/armonica). La formazione completa include Euan Allardice (tromba), Michael Butcher (sassofono), Honza Kourimsky (chitarra), Stephen Jack (basso) e Alex Palmer (batteria). I Nimbus Sextet sono  ovviamente tra i principali protagonisti dei festival jazz in Scozia ma si esibiscono anche nei migliori locali jazz del Regno Unito e d'Europa. Il loro primo tour in Inghilterra si è svolto  tra febbraio e marzo del 2020 ed ha riscosso un grande successo, terminando con un'esibizione da tutto esaurito al Servant Jazz Quarters di Londra. Va sottolineato che mentre molte band promettono di possedere influenze variegate e multi-genere, poche in realtà possono realmente dire di averle davvero. I Nimbus Sextet offrono invece un’esperienza d’ascolto che non solo affonda le sue radici nel jazz, ma riesce a trovare il giusto ed equilibrato mix tra quest’ultimo e le più moderne declinazioni che la musica esprime al giorno d’oggi. Il secondo album del gruppo, "Forward Thinker" arriva meno di due anni dopo il suo predecessore, quel "Dreams Fulfilled" che suscitò già nel 2020 un discreto clamore. Quello era in qualche misura un progetto introduttivo che però mostrava già tutti i prodromi di una band di valore, supportata da una maturità artistica inusuale. I membri dei Nimbus non si sono adagiati sugli allori: sull’onda creativa del primo album e di una serie di singoli e remix di notevole qualità i ragazzi di Glascow  hanno dimostrato anche in questo frangente la loro eccellente professionalità, che li ha condotti a pubblicare questo nuovo "Forward Thinker”. I sette brani dell'album hanno il comune denominatore del jazz nella sua declinazione più contemporanea e tuttavia non rinunciano ad introdurre contaminazioni ed influenze diverse. I punti salienti  dell’album includono lo stile neo-soul del primo brano, "High Time", con l'unico intervento vocale dell’ospite Charlotte de Graaf. C’è il jazz-funk in stile HeadHunters di "To The Light" che è un’esplosione di energia che rimanda agli anni ’70. La title track dell'album, Forward Thinking, in poco più di otto minuti, attraversa magistralmente i regni sonori  che richiamano ancora una volta la scintillante estetica del jazz-funk con spruzzate di elettronica. Nel lavoro ci sono anche composizioni che accarezzano corde più introspettive come "From The Shadows", un brano davvero ispirato ed emozionale. "Forward Thinker" porta con se molti degli elementi che erano presenti anche nel precedente "Dreams Fulfilled", ma Nichols e compagni, partendo da quegli stessi presupposti si lanciano ora in un viaggio verso nuove ed entusiasmanti direzioni. Sulla base di quanto espresso fino a questo punto possiamo ipotizzare un futuro molto interessante per i Nimbus Sextet: questi ragazzi scozzesi sono destinati a stupire ancora. Anche nel 2023 l'acid jazz di qualità ha qualcosa da dire.