Mattias Roos - It Goes On And On


Mattias Roos - It Goes On And On

Ho parlato qualche settimana fa dei Soweco, un gruppo funky soul svedese molto interessante, salito recentemente alla ribalta con i suoi album curati ed eleganti. Nel segno della continuità vorrei oggi prendere in esame il loro leader e tastierista tuttofare Mattias Roos. Il suo ultimo album si intitola "It Goes On And On": andare avanti  è sicuramente il motto che rispecchia il modo d’essere del tastierista svedese, che ritorna con il suo terzo lavoro da solista grazie a questa bella collezione di dieci tracce strumentali. Ancora una volta troviamo Roos molto ispirato e creativo. Scritto, arrangiato, suonato e prodotto in prima persona, "It Goes On And On" è pubblicato sull'etichetta Skytown Records e segue il suo progetto del 2017 "Movin". In comune con il precedente sforzo, il disco mette in evidenza l'inclinazione di Mattias verso una ben congeniata fusione tra i grooves tipici dello smooth jazz e le atmosfere  della vecchia scuola disco/soul. Oltre ad essere ormai un  consolidato solista ed un tastierista richiesto da molti artisti svedesi di alto livello, molti conosceranno Roos come membro della band Soweco che ha formato nel 2011 con il batterista Peter Gustavsson. Come è lecito attendersi, Roos ha traslato un po' di quel suono distintivo in quella che ora è una fiorente carriera da solista, ma nel farlo ha forgiato un'identità molto personale. Certo non bisogna aspettarsi dei contenuti particolarmente impegnati, si tratta pur sempre di un disco di puro intrattenimento, suonato e prodotto con eleganza, ma senza quella profondità propria di progetti decisamente più ambiziosi. Musica piacevolmente allegra e positiva dunque, sulla quale aleggia un sentore di contemporary jazz che va ad insaporire un piatto fondamentalmente pop. Questo è chiaro già dal numero di apertura, il vibrante "Rising To the Top" che è anche il primo singolo ad essere stato trasmesso alla radio. L’album prosegue con l’orecchiabile "It's A Lovely Day" in cui un il contrappunto di fiati si rivela il perfetto accompagnamento per il piano di Roos. Sulla stessa linea ma con un ritmo ancora più coinvolgente, la title track ricorda da vicino alcuni strumentali degli Shakatak ed in più beneficia della chitarra del bravo U-Nam. Il produttore e chitarrista U-Nam è ormai legato a Mattias Roos da un legame che va al di là del rapporto professionale: i risultati della collaborazione sono evidenti sia qui che sull’ultimo album dei Soweco, ma anche nell’ultima fatica di U-Nam stesso. In tutti i casi i risultati sono affascinanti e, così come avviene su "It Goes On And On", si può dire lo stesso di "Back To You" brano nel quale Roos offre esattamente quello smooth jazz da manuale che sa farsi molto apprezzare. In realtà in tutto l’album il tastierista dispensa vibrazioni positive come ad esempio nel contagioso "Bring It On":  ad un esame più attento  entrambi i brani traggono beneficio dall'eccezionale sound di Samuel Olofsson e della sua chitarra. Olofsson contribuisce a sei delle dieci tracce del disco così come il sax di Greger Hillman, un altro membro dell'entourage di supporto di Roos: ad esempio è eccellente la sua esibizione in "Party In My Backyard" dei Ripingtons. "Magical Nights" rivela il lato più delicato della personalità musicale di Roos così come il suadente "Just Cruising" che è semplicemente delizioso nel suo andamento rilassato. 'Spending My Time With You' si avvale dell’intervento elegante del sax di Andrey Chmut, compagno di scuderia alla Skytown Records. Il programma per così dire “più morbido” è completato dalle suggestive atmosfere di "Beautiful Starlights" nella quale la tromba di Markus Asplund è la classica ciliegina su una torta decisamente gustosa. L'album si chiude con una bonus track che è la versione radiofonica di "Rising To The Top". Mattias Roos  si sta conquistando una folta schiera di appassionati estimatori della sua musica grazie alla sua semplice ma elegante formula di smooth jazz. Complici le sue composizioni accattivanti, un eccellente gusto negli arrangiamenti e la necessaria perizia come tastierista sono sicuro che il ragazzo svedese farà parlare a lungo di se.