Citrus Sun - Anaconga


Citrus Sun - Anaconga

La formazione dei Citrus Sun è un progetto parallelo di Jean-Paul 'Bluey' Maunick, noto per aver fondato la band acid jazz degli Incognito, che tuttora guida con grande successo. Questo straordinario collettivo musicale, a differenza dei più popolari “cugini”, permette a Bluey di esplorare una jazz-fusion molto più strumentale e complessa, operazione che conduce insieme ad alcuni dei suoi più fidati collaboratori. Sebbene i Citrus Sun non abbiano una formazione fissa, come nei precedenti album, anche questo ultimo lavoro intitolato Anaconga, presenta molti degli stessi musicisti che militano negli Incognito. Il progetto Citrus Sun è nato nel 2000 con un primo album intitolato Another Time Another Space: non ci fu un seguito fino al 2014, cosa che fece sembrare il gruppo come un esperimento destinato a non avere futuro, schiacciato dal successo planetario degli Incognito. Invece dal 2014 in poi sono stati pubblicati altri 4 lavori con una cadenza piuttosto regolare: Citrus Sun non è stato dunque qualcosa di effimero ed anzi appare oggi una band dinamica ed in piena fase crescente. I musicisti conivolti sono: Jean-Paul 'Bluey' Maunick (chitarra, leader), Richard Bailey (batteria), Tony Momrelle e Deborah Bond (cori), Natalie Duncan (voce), Dominic Glover (tromba, flicorno), Charlie Allen (chitarra), Kevin Robinson (tromba e flicorno), Rega Dauna (armonica) e Graham Harvey alle tastiere. I Citrus Sun approdano con Anaconga al loro quinto album e molti dei brani sono un omaggio ad alcuni importanti artisti sia del passato che più recenti. Le atmosfere come al solito sono sofisticate, raffinatissime, curate in ogni dettaglio e caratterizzate dal classico sound che Bluey riesce ad infondere in ogni sua produzione. Ovviamente, pur mantenendo un’affinità con la musica degli Incognito, i Citrus Sun danno molto più spazio agli strumentali ed inoltre gli arrangiamenti, peraltro bellissimi, vedono un uso più limitati delle sezioni fiati.  L'album si apre con la canzone Mister Mellow. Questa è una traccia strumentale tratta dall'album "Conquistador" di Maynard Ferguson del 1977. Questo brano eccezionale presenta addirittura George Benson alla chitarra come ospite d'onore. Bluey rende omaggio alla leggenda del jazz con la sua cover, scegliendo una struttura interpretativa moderna ma fedele alla melodia originale, proponendo la stessa progressione armonica in modo tale che la canzone mantenga il suo carattere. Un’altra cover eccellente è Honey di Erykah Badu: la cantante soul britannica Natalie Duncan dona alla canzone un nuovo timbro, perfettamente supportata da Kevin Robinson alla tromba e al flicorno. Anche Mystic Brew è un remake: si tratta di un brano jazz funky del tastierista Ronnie Foster. La versione di Bluey anche in questo caso riprende l’atmosfera originale del brano e la ridefinisce in una veste contemporanea. Ma non si ferma qui infatti nell'ultima parte della canzone sviluppa ulteriormente il tema con il suo stile personale ed inconfondibile. Il piano elettrico del formidabile Graham Harvey è la ciliegina sulla torta. Non manca un omaggio al compianto ed indimenticato cantante Bobby Caldwell. La sua canzone Down For The Third Time è stata pubblicata nel 1978 ma corrisponde alle idee contemporanee della band sia in termini di approccio stilistico che di strumentazione. Natalie Duncan coglie l'occasione per portare la propria personalità vocale nel remake. Ma anche gli interventi strumentali di Dominic Glover e Charlie Allen donano alla canzone nuovi lampi di brillantezza. Twilight Reimagined è finalmente un originale firmato dal collettivo: è caratterizzato dal suono morbido della tromba, che conferisce al tutto un carattere etereo, onirico e scintillante. The Boy Beneath The Sea è nel pieno territorio dello smooth jazz strumentale con una venatura di jazz fusion. We Fight We Love è un brano armonioso in cui la tromba è al centro della scena. Il titolo In Search of the Blue Note evoca un viaggio nel mondo del jazz: la ricerca dell'inafferrabile “nota blu”che ogni musicista jazz insegue sempre. Dominic Glover al flicorno e Graham Harvey alle tastiere sono gli strumentisti principali di questo brano, che secondo Bluey è "ispirato alla storia del jazz e alla vita notturna di New York City". Entrambi sono presenti anche nella interessante Sing To My Beat, che è principalmente strumentale. La traccia finale Santiago si distingue per via dello strumento protagonista che in questo caso è l’armonica. L'artista in primo piano è la giovane armonicista indonesiana Rega Dauna, che è già apparsa nella hit strumentale della band Hard Boiled, presente nel loro ultimo album Expansions & Visions. Una menzione speciale va attribuita alla sezione ritmica che, complice la presenza del fenomeno Richard Bailey e del bravissimo bassista Francis Hylton, fornisce un supporto dinamico straordinario, tanto preciso quanto gagliardo. Il quinto album dei Citrus Sun, Anaconga, è un tributo alle leggende del jazz funk e del soul, che da sempre hanno portato loro una inesauribile fonte d’ispirazione. Pur differenziandosi leggermente dal loro approccio precedente, la formazione guidata dal vulcanico Bluey conserva il suo carattere stilistico inimitabile e sottolinea le sue eccezionali qualità con un eccellente livello di esecuzione e di raffinatezza. Per i fan degli Incognito è ovviamente un album imperdibile, ma è un’ottima alternativa anche per tutti gli amanti della buona musica.