Joe Sample & NDR Big Band - Children Of The Sun


Joe Sample & NDR Big Band - Children Of The Sun

La musica di Joe Sample (scritta o suonata) non è di solito associata in modo particolare con i ritmi e le melodie di estrazione sudamericana: di fatto il suo lessico elettivo è sempre stato quello del jazz e della fusion o più recentemente dello smooth jazz. Detto questo, va sottolineato che Children Of The Sun, ovvero il suo ultimo album prima della scomparsa, commissionato e registrato dalla NDR Big Band, è un lavoro che sorprendentemente risulta intriso di profumi e colori caraibici e latini. Il motivo per una tale svolta nel repertorio del popolare pianista di Houston è facilmente spiegabile, ma va raccontato. L’ispirazione per un excursus nelle atmosfere del caribe risale addirittura al 1995, quando Sample suonò, durante un tour, al St. Croix Jazz Festival. Joe trascorse un po' di tempo sull'isola dopo quel concerto, esplorando con interesse questa meraviglia del Mar dei Caraibi: fu colpito in particolare dal contrasto tra il suo splendido paesaggio e la sua storia. St. Croix fu infatti parte del "Middle Passage", ovvero uno dei punti caldi del cosiddetto triangolo della tratta degli schiavi, tra l'Africa e il Nuovo Mondo. Questo luogo apparentemente idilliaco era stato teatro di sofferenze e tormenti, nonostante la bellezza delle sue spiagge e del suo mare cristallino. Dopo essere ritornato da St. Croix, la sua mente creativa cominciò a riempirsi di idee musicali, melodie e temi influenzati da tutto quello che il pianista aveva visto ed ascoltato. Joe Sample trascrisse quelle suggestioni per poi riporle in un cassetto dove rimasero per 20 anni in attesa della giusta occasione. L’opportunità arrivò nel 2014, quando il suo amico trombonista Nils Landgren invitò Sample a scrivere del materiale originale per la NDR Big Band. A quel punto al mitico Joe vennero in mente quelle partiture dimenticate e così fu un gioco da ragazzi ritrovarsi con undici splendidi brani, nuovi di zecca, pronti per essere arrangiati in un taglio adatto ad una grande orchestra.  Nils Landgren fu designato a tutti gli effetti nel ruolo di  solista, mentre il raffinato batterista Steve Gadd fu ingaggiato per dare un tocco unico alla sezione ritmica. Per parte sua, la NDR Big Band, orchestra europea con sede ad Amburgo, dimostra ancora una volta che la musica è un linguaggio universale, abbracciando con calore e professionalità le belle composizioni originali di Joe Sample ed interpretando al meglio anche i colori della musica caraibica. I suoi componenti vantano tutti una grande professionalità: è un insieme imponente di grandi musicisti le cui individualità generano un sound poderoso e coeso. Inutile dire che il progetto è arricchito dal magnifico pianoforte del pianista texano: in ogni circostanza Joe sa essere agile o cristallino, delicato o scattante, come meglio non si potrebbe. Prendiamo ad esempio "I Wanna Go Home": pesca il suo mood da una melodia popolare di Trinidad, dando così il via all’album in un modo inequivocabilmente orientato verso le atmosfere caraibiche ed in particolare i fiati della big band si presentano dando un saggio della loro incredibile forza. Steve Gadd imbastisce il groove di batteria sul quale tromboni, trombe e sax creano un muro sonoro di notevole impatto, qui come in tutti gli altri brani. Il trombone di Landgren non è realmente parte dell'orchestra, viene usato come strumento solista (e che solista aggiungerei…) in alcuni brani, mentre i membri della NDR si ritagliano a turno un ruolo da protagonisti con interventi puntuali e di pregevole fattura. Quello che colpisce di Children OF The Sun è la miscela di jazz, blues, funk, gospel e musica latina perfettamente adattata alle caratteristiche di una big band. "Buttermilk Sky" da la sensazione di una traccia perduta dell’album di Joe degli anni ‘70 Rainbow Seeker, con i suoi fiati che sottolineano le variazioni armoniche della melodia condotta dal piano di Sample, il quale si prende anche lo spazio per un breve assolo dove sintetizza in pochi tocchi le sue ben note doti. "Island Of The Mind" si allontana dal funk per entrare in una sorta di curioso jazz da camera, che è esattamente il territorio nel quale la NDR Big Band si trova più a suo agio:  l’arrangiamento fa brillare l'eleganza della complessa e dotta composizione di Joe Sample. Queste due anime del pianista, quella jazz-funk e quella classica, sono fuse con un equilibrio quasi perfetto in "Gold In The Cane"; una introduzione in stile classico, seguita da un ritmo di calypso mescolato con la raffinatezza del jazz Ellingtoniano. "Blue Abyss" è un tuffo nel jazz mainstream, un brano carico di swing che si snoda attraverso una serie di fantastici assoli. Questo album non era destinato ad essere il canto del cigno di Joe Sample, tuttavia dal punto di vista compositivo, quasi tutte le sfaccettature e le peculiarità del suo stile sono presenti. Alla luce dell’improvvisa scomparsa di Joe Sample, avvenuta qualche mese dopo questa registrazione, Children Of The Sun rappresenta un elegante suggello su una lunga, feconda ed estremamente influente carriera artistica.  Fedele alla sua primaria ispirazione, lo stridente contrasto tra la bellezza e il dolore è perfettamente catturato dalle note di questo lavoro che si può considerare coma la registrazione più ambiziosa nel vasto catalogo di Sample, il che non è un'impresa da poco. Children Of The Sun è il testamento di uno dei migliori e probabilmente sottovalutati compositori di jazz degli ultimi cinquant’anni. Senza dimenticare il suo prodigioso talento come pianista e come arrangiatore.