Lindsey Webster – You Change


Lindsey Webster – You Change

Fin dal primo ascolto Lindsey Webster riesce ad attirare l’attenzione e ci accorge presto che è una gran bella rivelazione. La sua voce soul, ricca e particolare, affascina combinandosi con il talento naturale di musicista ed un bella presenza scenica. La giovane Lindsey si considera fortunata per essere cresciuta a Woodstock, dove già da bambina ha potuto coltivare la sua passione per la musica. Frequentava una scuola elementare dotata di un programma di educazione musicale ed è qui che la Webster imparò a suonare il violoncello. Dopo aver studiato per 10 anni questo inusuale strumento, la musicista si traferì a New York per frequentare la “Fiorello LaGuardia School Of Music”. In seguito scoprì che la sua vera aspirazione era quella di cantare e, complice la sua maturazione artistica, decise di puntare tutto sulla propria vena cantautoriale. Nel 2009 Lindsey incontrò il suo partner, il tastierista Keith Slattery, e con lui al fianco  finalmente iniziò una vera carriera professionale. In tandem con il suo compagno, ha lavorato nei club, nei bar e nei piccoli teatri del circuito newyorkese arrivando ad auto produrre un album che ha raccolto rapidamente diversi premi musicali indie. Già in questa prima registrazione si potevano ascoltare brani di ottima fattura, nei quali erano presenti tutte le caratteristiche peculiari sia della cantante sia degli degli arrangiamenti e delle composizioni. Naturale quindi che non tardasse ad arrivare un contratto con l’Atlanta Records: il viatico ideale per poter finalmente registrare le dieci tracce di questo You Change. Anche questo disco ottenne subito ottime recensioni da parte della stampa indipendente e molti critici lo giudicarono una delle migliori pubblicazioni del 2015 in ambito soul. Non si può non essere d’accordo, dato che l’album è davvero notevole. L’atmosfera sonora è generalmente rilassata e piacevole, immediatamente accattivante. Il tono è sofisticato senza essere appariscente, sincero senza essere sentimentale e ciascuna delle dieci canzoni taglia un vestito perfetto per la notevole voce di Lindsey. Alcuni recensori hanno paragonato Lindsey a Sade ed anche ad Anita Baker. E certamente ci sono effettivamente echi di Sade, forse più nello stile compositivo che nella vocalità vera e propria, e magari potrebbe ricordare qualcosa anche di Miss Baker. Tuttavia Lindsey Webster non ha bisogno di ricorrere alla potenza vocale o ad una tecnica vocale  pirotecnica in quanto si concentra piuttosto su uno stile semplice ed essenziale, ma non per questo meno interessante e originale. E tanto per trovare un riferimento, sarei tentato di accostarla in modo particolare a Norah Jones. Le canzoni dell'album sono tutte gradevolmente arrangiate ed interpretate con passione e trasporto dalla brava Lindsey. “Fool Me Once”,  “I Found You”, “In Love” e la title track “You Change” sono i punti forti di questo lavoro.  Leggero e delicato, il disco scorre fluido e piacevole ed è percepibile una chimica positiva tra il pianoforte di Keith Slattery e la vocalità della Webster, a tutto vantaggio di un ottimo risultato finale. Ogni brano può vantare una bella melodia che è  in grado di emozionare ed intrattenere al di là delle aspettative. Alla fine You Change lascia soddisfatti e questo è quello che conta.