Dave Grusin - The Gershwin Collection


Dave Grusin - The Gershwin Collection

Poichè molti album di Dave Grusin sono piuttosti commerciali e appesantiti da una produzione fin troppo ricca, spesso ci si dimentica di quanto questo americano del Colorado sia un valente pianista. Con il cd di cui parlo questa situazione viene in parte capovolta e, pur restando ferma una produzione ricca di grandissimi ospiti e arrangiamenti sontuosi, possiamo finalmente goderci la maestria, la tecnica ed il talento di un ottimo musicista. Soprattutto quando Dave si esibisce al piano in perfetta solitudine. Il suono del cd è tra l'altro di una purezza e di una qualità davvero straordinarie, cosa che valorizza senza dubbio una collezione di classici brani di George e Ira Gershwin già di per se stessi molto belli.Dave attinge a piene mani ad uno dei songbook più meravigliosi del secolo passato, già terreno di caccia per tutti i monumenti del jazz, mantenendo al contempo una certa originalità nella scelta, così da proporre anche canzoni meno note e sfruttate ma non per questo meno interessanti. Come d'abitudine Dave Grusin alterna l'uso del classico piano a coda con tastiere di vario tipo, ma sempre con un ottimo feeling e un'interpretazione molto accurata del repertorio. Ne esce un omaggio ai fratelli Gershwin estremamente godibile, più lontano dalle atmosfere fusion alle quali siamo abituati in favore di uno sconfinamento quanto mai gradito verso territori più genuinamente jazzistici. Ed è proprio qui, nel campo del jazz che la riscoperta del Grusin pianista ci riserva le sorprese migliori. Il line-up vede una continua rotazione di star, che include oltre al pianoforte e alle tastiere del leader, il clarinettista Eddie Daniels, il vibrafonista Gary Burton, il sax alto di Eric Marienthal, il trombettista Sal Marquez, il chitarrista Lee Ritenour, il bassista John Patitucci e il batterista Dave Weckl. Inoltre vi sono anche altri ospiti come il pianista Chick Corea (che duetta con Grusin sulle note di "'S Wonderful") e il fratello tastierista di Dave, Don Grusin. Alcune tracce sono eseguite con un lieve sapore funky, quel tanto che basta da farle suonare più "contemporanee" (in particolare: "Ho Got Plenty O' Nuthin", con un groove elettrico alla Ramsey Lewis). Nel complesso, un set di estremo buon gusto, rispettoso, stupendamento suonato. In più abbiamo una registrazione digitale di livello altissimo, in grado di farci cogliere davvero ogni dettaglio. Insomma un prodotto di gran classe. Ve ne consiglio caldamente l'ascolto.