Leslie Drayton – Free And Easy


Leslie Drayton – Free And Easy

Chi non conosce gli Earth, Wind & Fire ? Immagino che quasi tutti abbiano una certa familiarità con quello che può essere considerato il più famoso tra i gruppi funk. Tuttavia va ricordato che una band è formata da vari musicisti, nel caso degli E.W.F particolarmente numerosi, e molti di loro, pur avendo una carriera come solisti, non godono certo di una vasta popolarità. Leslie Drayton, ad esempio è sì uno dei membri fondatori degli Earth, Wind & Fire ma in quanti realmente lo conoscono? Leslie è però un musicista molto versatile che ha saputo coniugare il funk, il soul ed il jazz adattandoli al dolce suono della sua tromba. Ma la carriera di Drayton non è solo legata al famoso gruppo di Chicago: ha suonato con Nancy Wilson ed è stato il coordinatore musicale di Marvin Gaye e Sylvester, senza contare la militanza nelle big band di Cab Calloway, Gerald Wilson e Louis Bellson. Leslie è quindi un artista di grande esperienza, molto preparato dal punto di vista musicale e tecnico. Free And Easy è un album del 2014 nel quale si possono trovare molti solidi brani soul jazz, piacevolmente arrangiati e sostenuti da una notevole dose di buon gusto ed equilibrio. Leslie si esibisce sia alla tromba che al flicorno, un ottone che personalmente amo molto per il suoi toni baritonali, profondi e molto morbidi. Le linee di basso e le ritmiche sono sempre un punto di forza, come lecito attendersi da un ex membro degli Earth Wind & Fire ed il tutto è impreziosito dai sapienti ricami fiatistici del leader e dai suoi accattivanti arrangiamenti. Drayton mette sul piatto delle funky jam declinate nelle diverse sfumature del soul jazz, senza eccedere in personalismi inutili ma proponendo un’offerta musicale di grande piacevolezza, in grado di valorizzare il suo stile asciutto così come il suo sound preciso e pulito. Degna di nota è la traccia d’apertura dell’album "Remember When": un’inizio fantastico per un album con molte promesse, che sembrano davvero poter essere tutte soddisfatte; qui è il ritmo in particolare ad essere molto indovinato e non manca di colpire nel segno la stupenda tromba del leader. "Back in the Day" ha un andamento che ricorda Donny Hathaway  e la sua mitica "The Ghetto", tuttavia è solo una sensazione, perché il brano ha una sua personalità ed è caratterizzato dalla splendida sonorità del flicorno di Drayton.  Ancor più rilassata è la successiva "Alone In The Dark" dove ancora brilla il flicorno del leader, e si distingue la presenza di un ottimo lavoro di basso, davvero incisivo e fantasioso. Il tema della bossa nova è sviluppato in modo sensuale in "Afterthoughts" ed è noto quanto la ritmica brasiliana sappia valorizzare gli ottoni, che in questo brano accarezzano delicatamente l’ascoltatore. E’ invece più funky “Free And Easy”, che riporta l’atmosfera verso una maggiore vivacità, bellissimo l’assolo di piano elettrico in pieno stile vintage. Pigramente seducente, ma convincente e malinconica invece "Mars Landing": una ballata dove è ancora Leslie Drayton a tenere banco con un intervento passionale e molto intenso. Tutto condito da un arrangiamento semplice e sofisticato che non fa che esaltare la bella melodia. Molto carina anche "Jam Groove", con la sua ritmica anni ’80 con tanto di basso synth e batteria elettronica a far da base al solito lungo monologo di tromba e flicorno, interrotto solo dal pianoforte che si prende il suo bell’assolo. Free And Easy  è più o meno tutto così: il disco perfetto per intrattenere piacevolmente l’ascoltatore, e non necessariamente solo quello appassionato di jazz. Può deliziare come sottofondo per una cena o una serata tra amici, così come può essere l’accompagnamento ideale per un viaggio in automobile. Sempre misurato e morbido, Drayton è paragonabile ad esempio ad Herb Alpert o al paladino dello smooth jazz Rick Braun,  ma forse meglio di questi incarna un approccio accessibile al jazz, che resta sullo sfondo. Anche lui si mantiene ampiamente dentro i confini di una musica di facile ascolto, disimpegnata, molto adatta alle radio e ad una fruizione rilassata. Tuttavia nella sua semplice formula Leslie Drayton sa essere originale e soprattutto dimostra di possedere un fraseggio seducente, molto efficace, in grado di far apprezzare due strumenti ormai un po’ dimenticati come la tromba e il flicorno (in particolare quest’ultimo). Questo suo album è in ultima analisi un’ottima proposta musicale che coccolerà le vostre orecchie e vi intratterà serenamente per quasi un’ora. Per i capolavori ovviamente bisogna rivolgersi altrove, così come se si è alla ricerca della musica più pura ed incontaminata: qui sono il soul, il funk e l’easy listening a farla da padroni e il jazz è solo un sentore che accompagna il tutto. Ma in un mercato discografico come quello attuale, Free And Easy è oro colato. Fatte queste opportune premesse, difficilmente Leslie Drayton può deludere.