Lou Rawls - Black And Blue + Tobacco Roads



Lou Rawls - Black And Blue + Tobacco Roads

Lou Rawls è stato a mio parere una delle più belle voci del panorama musicale dal dopo guerra ad oggi. Dotato di una formidabile profondità e di una naturalezza paragonabile solo al mitico Frank Sinatra, è tuttavia molto meno famoso al grande pubblico del popolare cantante italo-americano. Talento puro, musicalità senza compromessi, versatilità nell'attraversare stagioni e stili fanno di Lou Rawls un cantante unico che meriterebbe maggiori riconoscimenti, soprattutto al di fuori dei confini americani. Purtroppo si è spento nel 2006 a 73 anni lasciandoci un'eredità di oltre 50 incisioni.
Black and Blue e Tobacco Roads sono il secondo e terzo album, registrati rispettivamente nel 1962 e nel 1963 per la Capitol Records, dopo un esordio sempre nel 1962 con la Blue Note. La major prese la decisione di affiancare a Rawls una big band molto swing sotto la direzione di Onzy Matthews e con alcuni importanti musicisti come i sassofonisti Curtis Amy, Teddy Edwards, e Sonny Criss, l'organista Groove Holmes ed il bassista Curtis Counce. La scelta non ebbe grossi risultati in termini di vendite, ma artisticamente parlando fu un trionfo. La band è perfetta, le sonorità sono adeguate ed in grande sintonia con il solista e Rawls appare completamente a suo agio nell'eseguire standard jazz come "Summertime" e "Gloomy Sunday". La maggior parte dei brani sono dedicati a famosi standard del blues come "Trouble in Mind", "Stormy Weather", "St. James Infirmary" e "I'd Rather Drink Muddy Water". Sulla carta possono sembrare come le stesse vecchie canzoni che molti ripropongono, ma Rawls le riporta a nuova vita con le sua ricca, ruvida, potente voce. Il momento più bello è la sua versione scarna e ironica di "Tobacco Road", una canzone che sembra nata per essere cantata da lui. Un paio di anni più tardi la registrerà dal vivo su Lou Rawls Live! e questo pezzo diventerà per sempre uno dei suoi cavalli di battaglia. In realtà, entrambi i dischi sono una vera delizia per palati fini, ma godibili da tutti. Rawls è qui agli inizi della sua lunga carriera, ma canta già da consumato performer, compiuto nella sua vocalità, rilassato ed in perfetta armonia con la validissima big band dietro di lui. Più avanti negli anni e dopo numerosi altri dischi spesso nel solco della tradizione, negli anni 70 si avvicinerà al Philadelphia Sound e proprio per l'etichetta Philadelphia International registrerà una serie di bellissimi lavori tra il 1976 ed il 1981. Ad ogni modo in questa doppia pubblicazione sono contenute alcune delle migliori interpretazioni di Lou Rawls. Tutti gli appassionati del grande Lou e gli amanti delle indimenticabili e storiche voci jazz e blues dovrebbero rallegrarsi che la Capitol Records abbia finalmente reso le registrazioni disponibili su CD. E in verità nessuno dovrebbe al contempo rinunciare al piacere di ascoltare questo straordinario talento vocale.